Inizia ad allenare nella Nuova Verolese, dove aveva concluso la carriera, conquistando la salvezza nel campionato di Serie D 2009-2010 (14º posto); a fine stagione rassegna le dimissioni. Il 28 ottobre 2010 diventa allenatore del Rodengo Saiano Serie C2 a seguito delle dimissioni di Paolo Rodolfi: ottiene un piazzamento di centroclassifica, ma a fine stagione, anche a causa del fallimento della società bresciana, rimane senza incarico.
L’11 ottobre 2011 viene chiamato sulla panchina del Darfo Boario, militante nel campionato di Serie D, in sostituzione dell’esonerato Massimiliano Maffioletti. Con la squadra camuna termina la stagione con la salvezza sul campo e 49 punti conquistati, ma la penalizzazione di un punto per errato tesseramento di un giocatore costringono la società allo spareggio Play Out. A fine anno rassegna le dimissioni per divergenze con la società.
Il 5 luglio acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.
Il 30 gennaio 2013 viene ingaggiato dal Casteisangiorgio, squadra militante nel girone C dell’Eccellenza lombarda. Al termine del campionato giunge undicesimo con i mantovani, che dopo un vero miracolo ad un punto di distanza dagli spareggi per non retrocedere, si salvano all’ultima giornata.
Il 9 giugno 2013 viene ingaggiato dalla Feralpisalò, squadra di Lega Pro Prima Divisione, come allenatore degli Allievi Nazionali. Il 16 maggio 2014 diviene il responsabile del settore giovanile della squadra bresciana, subentrando a Emanuele Filippini, e il 5 novembre 2015 sostituisce Aimo Diana (passato ad allenare la prima squadra) sulla panchina della formazione Berretti del club.
Nell’estate 2017 viene ufficializzato il suo passaggio al Brescia femminile, sottoscrivendo un contratto annuale rilevando la panchina di Milena Bertolini che aveva lasciato la società a fine campionato. Pur con un organico profondamente rinnovato, durante la stagione 2017-2018 Piovani riesce a dirigere la squadra con autorevolezza senza mai lasciare le parti alte della classifica, inseguendo le avversarie della Juventus dalla settima giornata, dall’incontro che vede le bianconere superare il Brescia nell’incontro casalingo per 4-0, fino alla diciassettesima, quando a Vinovo riprendono la vetta del campionato battendole per 2-1 e condividendo la posizione fino al termine, costringendo le due squadre ad aggiudicarsi lo Scudetto ad uno spareggio in partita secca, titolo che poi si aggiudicherà la Juventus solo dopo i tiri di rigore. Le capacità espresse durante la stagione valgono a Piovani la sua prima Panchina d’oro di Serie A femminile 2017-2018, ritirata pur con l’amarezza dell’annunciata non iscrizione della società al successivo campionato che privano Piovani della sua seconda esperienza internazionale, la UEFA Women’s Champions League, da allenatore.
Il 10 luglio viene annunciato il suo ingaggio dal Sassuolo femminile, offrendo a Piovani l’opportunità di guidare una squadra femminile in Serie A per il secondo anno consecutivo.
25 Settembre, 2020 alle 14:27:09