Stéphanie Öhrström (Trelleborg, 12 gennaio 1987) è una calciatrice svedese.
Benché ricopra il ruolo di portiere è in grado di giocare ad alti livelli anche in altri ruoli.
Durante il campionato di Serie A 2013-2014, in occasione della partita di ritorno contro la Scalese, scesa in campo nel ruolo di attaccante riuscì a segnare un gol contro le avversarie.
Stéphanie si avvicina al calcio già dall’età di 5 anni giocando assieme al cugino in una squadra di ragazzini. In seguito abbraccia il calcio professionistico femminile militando nelle squadre femminili svedesi di Trelleborgs FF, IFK Trelleborg, Staffanstorps GIF e Husie IF. Nel 2005 inizia ad allenarsi con l’LdB FC Malmö, e due anni più tardi firma un contratto pur dovendo aspettare qualche tempo per il debutto in Damallsvenskan, primo livello del campionato svedese di calcio femminile. Nel 2010 passa al Jitex, squadra femminile di Mölndal, dove rimane una sola stagione.
Nel 2010 firma un contratto con il Bardolino Verona e si trasferisce in Italia per giocare nel locale campionato femminile. Durante la stagione 2010-2011 fa il suo esordio il 18 dicembre, alla 9ª giornata, nella partita vinta fuori casa con il Torino per 2-1, dove subisce anche il suo primo gol. Il mister Renato Longega la utilizza i rimanenti 18 incontri dopo che aveva assegnato il posto da titolare all’egiziana Sherin Mohamed, ceduta nel dicembre 2010 con sole due presenze, e alle italiane Martina Aliquò (5) e Ketty Gava (1) su 26 incontri. La stagione per il Bardolino Verona si chiude con il 5º posto in Serie A.
Dalla stagione successiva parte titolare giocando tutte le 26 partite in programma, non lasciando spazio alle riserve Ketty Gava e Fabiana Comin. La stagione si conclude con 64 punti e la conquista del 2º posto in Serie A, a due soli punti del Torres, riconquistando il diritto di disputare la UEFA Women’s Champions League nella stagione 2012-2013.
La stagione 2012-2013, passata da 14 a 16 squadre, Öhrström, oramai titolare, gioca 26 partite su 30, lasciando spazio alla vice Sabrina Tasselli in 8 occasioni. La stagione si conclude con 63 punti e la conquista del 4º posto in Serie A. Durante l’anno avviene anche il suo debutto internazionale in un torneo per club, nella partita disputata il 26 settembre 2012, nell’andata dei Sedicesimi di finale della UEFA Women’s Champions League, contro il Birmingham City, incontro terminato con la vittoria delle inglesi per 2-0. Öhrström giocherà le restanti tre partite, quella vittoriosa in casa per 3-0 che vale gli Ottavi, e le due giocate contro la sua ex squadra, l’LdB FC Malmö, che la eliminerà dal torneo.
La stagione successiva, la società si iscrive con la nuova denominazione AGSM Verona. Öhrström gioca 29 partite su 30, lasciando spazio alla vice Paola Bianchi in 4 occasioni. La stagione si conclude con 68 punti e la conquista del 4º posto in Serie A.
La grinta di Öhrström tra i pali della Fiorentina nel 2018, durante il vittorioso spareggio per l’accesso alla Champions League contro il Tavagnacco.
La stagione 2014-2015 vede nuovamente Öhrström titolare, affiancata dalla giovane Ilaria Toniolo fresca della conquista, con la Nazionale Under-17, del terzo posto nel Campionato europeo di categoria 2014 e il terzo posto nel Mondiale della Costa Rica. Al termine del campionato conquista il suo primo trofeo, Campione d’Italia e 6º Scudetto per la società veronese, giocando 24 dei 26 incontri in programma e lasciando 2 su 6 incontri a Toniolo per indisponibilità.
Nell’estate 2016 si trasferisce alla Fiorentina, con cui vince il suo secondo scudetto italiano.
La Öhrström si fa notare dalla dirigenza della nazionale svedese iniziando il suo percorso dall’Under-17 e proseguendo fino all’Under-23 collezionando cinquanta presenze. Ha esordito con la Nazionale svedese under-19 nel 2004, nella partita vinta dalla Svezia per 15 a 0 contro le pari età dell’Estonia.
In seguito viene convocata per indossare la maglia della Nazionale maggiore durante l’edizione 2014 dell’Algarve Cup.