Marta Carissimi (Torino, 3 maggio 1987) è una calciatrice italiana.
Marta Carissimi inizia la propria carriera a 10 anni, nelle formazioni maschili dell’U.S.D Gassino, squadra del suo paese, dove gioca sempre con i pari età fino all’età di 15 anni (grazie ad una proroga della FIGC). Il regolamento impone il passaggio in un club femminile, così indossa la maglia granata del Torino conquistandosi subito il posto da titolare nella rosa della prima squadra e facendo così il suo esordio in Serie A. Con il Torino gioca nove campionati costantemente ai vertici della classifica concludendo come migliore risultato al secondo posto al termine della stagione 2006-2007, dietro al Bardolino. Carissimi vestirà la maglia granata fino al termine della stagione 2010-2011.
Nell’estate 2011 si concretizza il suo passaggio al Bardolino Verona, determinato a scalare la classifica del campionato per concludere la stagione 2011-2012 su posizioni di rilievo con un’oculata campagna acquisti. Al suo primo campionato in gialloblu sfiora nuovamente lo scudetto a due punti dalla Torres arrivata al suo sesto titolo, scendendo in campo 25 volte su 26 e segnando 3 reti.
Grazie al secondo posto conquistato al termine della stagione, la società veronese accede alla UEFA Women’s Champions League e Carissimi fa il suo esordio internazionale in un torneo per squadre di club il 26 settembre 2012, nella partita di andata valida per i sedicesimi di finale dell’edizione 2012-2013 e persa contro le inglesi del Birmingham City per 2-0. Con le veronesi rimane solo due stagioni, concludendo il rapporto con un totale di 48 presenze e 6 reti realizzate.
Nell’estate 2013 decide di accasarsi all’Inter Milano, neopromossa in Serie A, condividendo l’avventura della dirigenza che punta alla salvezza. La stagione 2013-2014 si rivela tuttavia particolarmente ostica, complicata anche dalla ristrutturazione del campionato che prevede la retrocessione di ben sei squadre, e al termine riesce a conquistare solo 24 punti che gli valgono la 13ª posizione, ovvero il quartultimo posto, e la conseguente retrocessione in Serie B, ritornata secondo livello del campionato italiano di calcio femminile.
Decide quindi di trasferirsi all’estero accettando la proposta dell’islandese Stjarnan, formazione con cui conquistata il titolo di Campione nella Úrvalsdeild kvenna (Pepsideild kvenna per ragioni di sponsorizzazione), il massimo livello del campionato islandese di calcio femminile, e la coppa nazionale.
Fa il suo esordio in campionato il 6 giugno, segnando due delle quattro reti con cui lo Stjarnan si impone sull’FH, e ritorna a giocare in Women’s Champions League incontrando le russe dello Zvezda 2005 Perm’ negli incontri per i sedicesimi di finale della stagione 2014-2015, giocati l’8 ed il 16 ottobre e perdendoli entrambi. L’esperienza islandese è tuttavia breve; a campionato concluso e dopo l’esclusione dalla Champions League Carassimi decide di lasciare la società.
Nel novembre 2014 concretizza il suo ritorno in Italia per giocare nuovamente in Serie A, firmando un contratto per l’AGSM Verona che la inserisce in rosa a stagione Serie A già iniziata. Alla sua terza stagione con la maglia gialloblu, la prima con la nuova denominazione societaria, scende in campo 17 volte su 26 partite di campionato segnando due reti, e al termine del campionato conquista il suo primo scudetto personale e il quinto titolo di Campione d’Italia per la società.
Il 1º luglio 2018, dopo due anni alla Fiorentina durante i quali ha vinto uno scudetto e due Coppe Italia, ha annunciato che non avrebbe rinnovato il contratto con la società viola per la stagione entrante, diciassette giorni più tardi si aggrega alla neonata Milan per la stagione 2018-2019.
Viene convocata nella Nazionale italiana Under-19 facendo il suo debutto il 25 luglio 2003, in occasione della partita valida per la fase finale dell’edizione 2003 del campionato europeo di categoria e giocata contro le pari età della Germania, incontro terminato per 2-0 per le Azzurrine.
Nel 2004 è selezionata per rappresentare l’Italia vestendo nuovamente la maglia della Azzurrine dell’Under-19 all’edizione 2004 del Campionato mondiale di categoria svoltosi in Thailandia, l’ultimo mondiale con quella formula prima di passare alle formazioni Under-20. Scende in campo in tutte le tre partite giocate a Chiang Mai, nel primo turno contro le pari età di Brasile, Cina e Nigeria, ma la formazione con due sconfitte ed un pareggio non riesce ad accedere alla fase successiva.
In seguito entra nel giro della Nazionale maggiore, selezionata dal commissario tecnico Pietro Ghedin nella rosa di atlete in partenza per la Finlandia, dove l’Italia è inserita nel Gruppo C del Campionato europeo di calcio femminile 2009 assieme a Inghilterra, Svezia e Russia.
Debutta con quest’ultima il 31 agosto 2009 all’Helsingin olympiastadion, nella partita conclusasi con la vittoria delle Azzurre per 2-0. L’Italia poi si fermerà ai quarti di finale, battuta dalla Germania che riuscirà a conquistare il suo 7º titolo continentale. Da allora Marta Carissimi è scesa in campo per un totale di 56 volte. Inserita dal ct Antonio Cabrini in rosa durante le qualificazioni al campionato mondiale 2015, gioca nella fase a gironi, nel gruppo 2, in occasione della partita vinta per 11-0 sulla Repubblica di Macedonia. Entrata titolare segna il nono gol dell’incontro al 77′.
Cabrini la inserisce in rosa anche nella finale di ritorno dei play-off persa con i Paesi Bassi e che concludono ad un passo l’avventura dell’Italia ai Mondiali 2015.