Cristina Carp (Tecuci, 28 luglio 1997) è una calciatrice rumena.
Dopo aver iniziato l’attività agonistica nelle formazioni giovanili miste, all’età di 15 anni Carp si trasferisce alla sua prima squadra interamente femminile, l’Olimpia Cluj. Inserita ben presto nella rosa della prima squadra dal tecnico Mirel Albon, dalla stagione 2015-2016 alla 2018-2019 conquista quattro titoli di Campione di Romania alla quale si aggiunge una Coppa di Romania nel 2017. Grazie ai risultati ottenuti in campionato, Carp fa il suo esordio in UEFA Women’s Champions League l’11 agosto 2015, in occasione della fase di qualificazione della stagione 2015-2016, nell’incontro vinto per 4-0 sulle estoni del Pärnu JK. In Champions League va a segno per la prima volta durante le qualificazioni della stagione 2017-2018, sua la rete con cui la sua squadra batte le avversarie del Žytlobud-2 Charkiv e quella che apre le marcature con le gallesi dello Swansea City, ripetendosi durante le successive qualificazioni, a segno in tutte le tre partite del gruppo 6, non riuscendo tuttavia mai ad accedere alla fase successiva.
Nell’agosto 2019 si trasferisce alle italiane della Pink Sport Time, per giocare con la società barese la stagione 2019-2020, per la prima volta in un campionato fuori dei confini nazionali, la Serie A.
Carp inizia ad essere convocata dalla Federazione calcistica della Romania (Federația Română de Fotbal – FRF) fin dal 2013, vestendo inizialmente la maglia della formazione Under-17 con la quale fa il suo esordio in una competizione ufficiale UEFA il 30 settembre di quell’anno, durante l’incontro perso dalla Romania 2-1 con le avversarie dell’Islanda, partita valida per le qualificazioni, fase élite, all’Europeo di Inghilterra 2014, giocando le rimanenti due partite che, perse entrambe, fanno fallire l’accesso alla fase finale del torneo.
Nel 2015 viene convocata anche nella formazione Under-19 impegnata nelle qualificazioni, all’Europeo di Slovacchia 2016. Carp, impiegata in tutti i tre incontri preliminari, condivide con le compagne le sorti della sua nazionale che, inserita nel gruppo 9, non riesce a superare la prima fase venendo subito eliminata dal torneo.